Quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita…
A ognuno di noi potrebbe far bene coltivare un po’ i sensi, perché possiamo educarli, in quanto abbiamo un cervello capace di elaborare ciò che percepiamo. Oggi, a causa dell’uso dei cellulari e dei computer, la nostra capacità di sentire è contaminata e rischia la progressiva astenia. In questo ciclo sarà proposta una parola per educare i nostri sensi e cogliere la spinta alla vita.
26 aprile - Quello che lo nostre mani toccarono Gv 20,24-29
03 maggio - Quello che abbiamo udito Mt 3,16-17; 17,1-5
17 maggio - Quello che abbiamo preso e mangiato Lc 22,14-19
24 maggio - Quello che abbiamo annusato Gv 11,2.30-35; 12,2-3