Qualche cenno storico
La piccola comunità della Tenda nasce nell'estate del 2008, intorno a Gv 1,14, con un nucleo di quattro persone che nel marzo 2009 cominciano un'esperienza di coabitazione in una casa in affitto. Da allora tante persone hanno trovato riparo sotto la nostra Tenda e hanno condiviso un pezzo di strada.
Nel gennaio 2010 la Tenda acquisisce la fisionomia attuale: ad Alessandro, Dora e Vito che vivono insieme, si unisce Adriana che in una fase iniziale partecipa alla vita della piccola comunità, pur rimanendo ad abitare con i genitori anziani.
È stato bello in questi anni, in cui non era possibile vivere tutti insieme, viaggiare insieme: Urbino, Assisi, Roma, la Sicilia sono state luogo e occasione di condivisione delle giornate, confronto, divertimento, contemplazione di cose belle, dialogo…
La nascita di una figlia ha chiesto e continua a chiedere a tutti di ridisegnare la casa per farle spazio, di interrogarsi sul senso della sua presenza e sulle nostre responsabilità di genitori e adulti.
Nel corso della sua storia la Tenda ha accompagnato una coppia e una sorella della Comunità in un percorso di ricerca. Nel maggio del 2015 la piccola comunità si è trasferita nella sua casa definitiva. Alla fine del 2020 anche Adriana è andata ad abitare nella casa della Tenda.
Negli ultimi anni la Tenda ha ospitato due Amici della Comunità, offrendo e ricevendo amicizia e compagnia, e ha condiviso anche la cura dei propri genitori aniziani.
Il cammino della fraternità per noi è partito da lontano e nel corso del tempo ha attraversato due passaggi di crisi: il primo, legato alla ricerca e all'acquisto della casa comune, e l'altro dopo essere arrivati a vivere tutti e quattro insieme. In entrambe le crisi abbiamo sperimentato l'incertezza, la conflittualità tra noi, le crisi personali e la necessità di riscrivere le nostre relazioni.
Ciascuno di questi passaggi ci ha aiutato a consolidare la nostra scelta, puntando sui valori condivisi, modificando abitudini e imparando ogni giorno ad accogliere il fratello e a volergli bene.
Perché insieme
Per rispondere alla chiamata del Signore che ci chiede di vivere in mezzo agli altri e con gli altri come ha fatto lui. È la strada che abbiamo scelto per combattere il nostro individualismo e testimoniare la bellezza di una vita condivisa con altri.
Come viviamo
La piccola comunità è composta da un consacrato, da una single e da una famiglia. Ciascuno di noi vive con responsabilità il proprio lavoro, la missione che la Comunità affida, lo specifico della propria scelta vocazionale, la cura delle relazioni con gli altri fratelli della Comunità. Insieme condividiamo la vita quotidiana: i pasti, la preghiera, la gestione economica della vita comune, i tempi di cura della casa e di ricreazione. La particolarità della nostra composizione ci spinge a cercare anche altre forme per condividere la vita quotidiana. Settimanalmente abbiamo dei tempi di dialogo sulla vita insieme e di condivisione dei vissuti personali.
Per che cosa potete cercarci
Se cercate ospitalità per fare un'esperienza di vita fraterna nella Comunità della Casa.