Siamo una Comunità di laici e vogliamo vivere con il Signore della Vita. In questo tempo. Abitando la città dell'uomo.
La fraternità palpabile, la compagnia col Signore e la missione verso i piccoli ritmano le nostre giornate di uomini e donne che lavorano, sperano, soffrono, partecipano all' elaborazione di una cultura capace di riconoscere la dignità di ogni uomo e di promuoverla.

sicomoro 23

La storia

Iniziamo la nostra storia insieme nel luglio del 2011, quando due coppie di sposi, Sandro e Lia, Paolo e Carmen (questi ultimi con 2 figlie di 9 e 6 anni), affascinati dallincontro fra il Signore e Zaccheo (Lc. 19, 1-10), iniziano unesperienza di piccola comunità di tipo Cafarnao.

Nellagosto del 2012, si aggiunge Fabio e, a seguito al matrimonio, anche Doriana.

Nel dicembre del 2013 dopo unattenta ricerca di tre case contigue, inizia la nostra esperienza di vita fraterna in un condominio.

Abbiamo una composizione molto variegata per tipi ed età – fra Paolo e Doriana ci sono 20 anni di differenza – per questo la comprensione tra noi non è stata immediata e solo col tempo abbiamo imparato a godere della ricchezza di punti di vista diversi, senza dare nulla per scontato e provando ad accordare il passo fra noi. Stiamo imparando, con lesercizio e con l’allenamento che i figli di Sandro e Lia e il bimbo di Fabio e Doriana ci richiedono, a far dialogare le esigenze specifiche, dei singoli e delle coppie, che caratterizzano le diverse fasi della vita (ricerca del lavoro, bambini piccoli, il modo di intendere i tempi di riposo e di svago). 

Se c’è una cosa che, però, non manca mai è la certezza che laltro ci vuole bene così come siamo: per questo anche i litigi, le incomprensioni e i dissapori non portano mai ad una divisione duratura.

Nel corso del tempo, oltre a condividere il quotidiano, ci siamo messi a servizio della comunità attraverso la gestione di un B&B solidale, lospitalità di alcuni fratelli e la cura delle relazioni con i nostri Amici.

In questi anni, ci sono stati dei periodi più complicati a causa di alcune difficoltà personali: questi sono stati loccasione per non dare per scontata la fraternità tra noi, per riscrivere la nostra vicinanza e luso di una parola fraterna più tempestiva.

Sicomoro

La vita quotidiana

Oltre ad essere diversi per età, svolgiamo anche lavori differenti, con orari diversi durante la giornata: Paolo è un bancario; Carmen è un'assistente all’infanzia; Fabio è un ingegnere; Doriana è uneducatrice; Sandro lavora in Aqp e Lia è fisico medico ospedaliero. Per la diversità di tempi quotidiani, condividiamo dal lunedì al venerdì il tempo della cena, che si svolge a turno nelle diverse case; il sabato, invece il pranzo.

Ciascun nucleo provvede alle esigenze della vita insieme, contribuendo alla cassa per le spese comuni; due fratelli della pc si occupano degli acquisti. Inoltre, possediamo le chiavi delle abitazioni degli altri fratelli per poter accedere liberamente alle parti condivise da ciascuna coppia: la lavanderia, lo studio, la dispensa e la stanza per gli ospiti.

Inoltre, la nostra vita quotidiana è caratterizzata dal sostegno reciproco per quanto ciascuno vive nel cammino personale; dalla cura e dall’educazione dei figli (oggi, sono presenti 5 figli distribuiti nell’arco di 22 anni) coi quali ciascuno di noi vive una relazione personale; dalla cura dei genitori anziani e di altre necessità che possono riguardare le famiglie d'origine.

È costante lincrocio nelle giornate per scambiare due chiacchiere o per farci carico di alcune esigenze extra” di cui i fratelli possono avere bisogno.

Abitare in un condominio ci permette di relazionarci anche con gli altri condomini, verso i quali abbiamo gesti di attenzione, di condivisione e per i quali la nostra piccola comunità è una realtà ben visibile.

Questo sito utilizza cookie atti a migliorare la navigazione degli utenti.
Chiudendo questo banner tramite il pulsante "ACCETTA" e proseguendo la navigazione sul sito se ne autorizza l'uso in conformità alla nostra Cookie Policy