Siamo una Comunità di laici e vogliamo vivere con il Signore della Vita. In questo tempo. Abitando la città dell'uomo.
La fraternità palpabile, la compagnia col Signore e la missione verso i piccoli ritmano le nostre giornate di uomini e donne che lavorano, sperano, soffrono, partecipano all' elaborazione di una cultura capace di riconoscere la dignità di ogni uomo e di promuoverla.

Chi ha qualche soldo da parte è spesso tirato da due parti: voler far fruttare e paura di perdere.

La Parola ascoltata evidentemente parla di altri talenti quelli che, se investiti, fruttano sicuramente perché sono doni del Signore: si possono investire solo a modo Suo, rimangono a noi e rendono più bella la nostra vita e quella degli altri. Allora perché temere? Rimane solo la pigrizia da contrastare.

… e se i talenti da trafficare fossero non solo i nostri ma quelli comuni perché appartenenti alla Comunità?

Buon esercizio finanziario.

Lia e Giovanni P.

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